Navigare a vele spiegate nello Jonio
progetto da proporre a tutte le scuole di secondo grado italiane da inserire nei POF 2011/12
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
“Il piacere di imparare a vele spiegate” è un progetto che. attraverso la pratica della navigazione a vela, tende a coinvolgere in un processo di apprendimento “sul campo” gli alunni che hanno manifestato demotivazione e poca fiducia in se stessi nello svolgimento delle attività curriculari. Il presente progetto mira, con un approccio metodologico di didattica laboratoriale, a valorizzare forme di apprendimento formale e non formale tese ad aiutare gli alunni nella costruzione della propria identità e personalità. Una dimensione fondamentale di tale processo è rappresentata dall’autostima intesa come “apprezzamento od opinione positiva di se stessi” e di conseguenza fiducia e rispetto di sé. Formarsi un solido senso di autostima è fondamentale soprattutto per gli studenti in situazioni di disagio (emotivo, socio-affettivo e relazionale) spesso responsabili di prestazioni scolastiche carenti e di comportamenti a rischio.
Il progetto ha come finalità educativa la promozione nei confronti dei ragazzi di una cultura dello sport e del mare che faccia vivere la pratica di una disciplina nautica come concreta possibilità di avvicinarsi all’ambiente naturale, abituandosi a conoscerlo in modo approfondito e quindi a considerarlo con maggior rispetto. L’intento delle attività proposte non si esaurisce nell’approcciare le conoscenze sulla conduzione di una imbarcazione a vela. L’obiettivo profondo consiste nel rinforzare la formazione di una mentalità ecologica attraverso un percorso fatto di esperienze, conoscenze, valori e comportamenti condivisi con un “equipaggio”. Una mentalità dinamica, che aiuti a costruire modi di pensare, di sentire e di agire, che offra ai ragazzi la capacità di vivere il mare operando scelte rispettose e “sicure”. In questa prospettiva la pratica della vela è sicuramente il miglior esempio di quell’ ARTE DI ANDAR PER MARE che è la navigazione, attività nella quale bisogna aggiornare di volta in volta le proprie scelte, adeguandole alle condizioni del mare, del vento e al modo in cui l’imbarcazione risponde a questi elementi. Proprio come è accaduto per migliaia di anni, la navigazione a vela replica sempre le sue emozioni. E’ vero che oggi il navigante può essere aiutato da tanti strumenti di bordo, ma il mare e il vento sono quelli di sempre, ogni volta diversi, e l’uomo è quell’ animale che navigando ha bisogno di cercare ogni volta in sé quell’ atteggiamento antico di rispetto e paura del “largo”. Tutto molto lontano dalla partecipazione passiva ad una “crociera” intesa solo come momento di svago e ricreazione.
Nello specifico:
1) La barca a vela favorisce la capacità di lavorare in gruppo; il componente dell’equipaggio, nel quale ogni membro ha una funzione specifica, interagisce con gli altri compagni ed impara ad utilizzare un linguaggio specifico per le manovre da eseguire, comprende il significato delle regole ai fini della sicurezza. Nelle escursioni in barca a vela si instaura uno stretto rapporto con i compagni di viaggio e si alternano momenti di studio, durante i quali si apprendono i fondamentali della navigazione con carta nautica e strumentazioni tecnologiche di bordo, a momenti di pura attività sportiva quando la navigazione si fa più impegnativa e coinvolgente.
2) Veleggiare è un esperienza intima che fa sentire profondamente legati all’equipaggio e alla natura, che permette di navigare rispettando il mare, senza motore, senza gas né petrolio. La barca a vela è, quindi, uno strumento ideale per apprendere il concetto di sostenibilità ambientale.
3) La vita in barca a vela mira alla sensibilizzazione e al rispetto della natura e dell’ambiente, della diversità biologica e culturale, con particolare attenzione all’impatto ambientale e alla sostenibilità, grazie anche ad una serie di scelte mirate: dall’utilizzo razionale delle risorse naturali (acqua, energia generata dal vento), alla promozione del riciclo e della raccolta differenziata, dall’uso di prodotti eco-compatibili e possibilmente locali, alla promozione di un rapporto consapevole con l’alimentazione.
4) A bordo della barca si cerca inoltre di promuovere l’elemento mare quale soggetto primario di educazione all’ambiente e fornire conoscenze di base della navigazione a vela.
5) La primavera, poi, è il periodo ideale per la scuola di vela, soprattutto di quella di altura, cioè quella condotta con cabinati a vela che consentono uscite agevoli e protette anche con condizioni meteo variabili.
6) Lo scopo è anche quello della formazione di base della conduzione a vela con l’obiettivo di avviare alcuni degli alunni coinvolti ad attività di lavoro specializzato nel campo del turismo nautico.
Modalità di svolgimento della iniziativa
L’approccio didattico sarà basato sulla metodologia del fare, cioè dell’imparare sul campo, al fine di acquisire competenze metodologiche ed operative, e garantire un prodotto finale. Alla lezione frontale sarà preferito un approccio concreto, basato sull'osservazione diretta e sull'utilizzo di materiali e stimoli a carattere operativo che porteranno alla acquisizione delle competenze in uscita previste. Le esperienze vissute faranno poi emergere negli alunni quelle consapevolezze che costituiscono gli obiettivi formativi della presente programmazione.
- PRESENTAZIONE PROGETTO E INCONTRI INTRODUTTIVI AGLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA NAVIGAZIONE A VELA. Le quattro lezioni (8 ore) introduttive saranno tenute da un insegnante con l’ausilio di testi, riviste e dispense inerenti ai temi trattati coinvolgendo gli alunni in esercitazioni pratiche e verifiche attraverso schede e test.
- LEZIONI PRATICHE A MARE. Le due lezioni pratiche a mare (6 ore) prevedono la divisione del gruppo in due equipaggi da sei unità che, guidati dai due docenti, prenderanno confidenza con i due cabinati a vela che saranno utilizzati per l’intero periodo del corso. In queste due lezioni si conosceranno le attrezzature e le manovre fondamentali per affrontare i week-end di navigazione successivi.
- WEEK END DI NAVIGAZIONE COSTIERA. I tre week end con navigazione costiera prevedono 45 ore di navigazione e 30 ore di pernottamento in porto. I due equipaggi navigheranno nel golfo di Taranto con base presso il Porto degli Argonauti di Pisticci e rotte che saranno predisposte a seconda delle condizioni meteo dai due insegnanti con la collaborazione degli studenti/marinai. Durante tutte le fasi della navigazione.
L’insegnante assume un ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando “percorsi di apprendimento” in cui gli studenti, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso e favoriti da un clima relazionale positivo, trasformano ogni attività di apprendimento in un processo di “problem solving di gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione richiede il contributo personale di tutti. Tali obiettivi possono essere conseguiti se all’interno del piccolo gruppo di apprendimento si sviluppano determinate abilità e competenze sociali, intese come un insieme di “abilità interpersonali e di piccolo gruppo indispensabili per sviluppare e mantenere un livello di cooperazione qualitativamente alto”.
MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA DI PRESENTAZIONE DEI RISULTATI
Gli studenti che nel seminario iniziale erano stati spettatori, diventano attori principali e presentano i risultati della loro esperienza.
ATTIVITA’ INDIRETTE (svolte dai docenti)
1. Selezione dei partecipanti: I docenti coinvolti nel progetto esaminano le richieste di partecipazione presentate dagli alunni e sulla base dei criteri fissati in precedenza, individuano il gruppo bersaglio;
2. Calendarizzazione degli incontri;
3. Presentazione del progetto e delle relative modalità operative ed organizzative;
4. Preparazione di test e successiva somministrazione per la verifica in itinere dell’acquisizione dei contenuti trattati (valutazione in itinere);
5. Valutazione in itinere: Monitoraggio in itinere, attraverso questionari, griglie di osservazione, ecc.., dell’andamento del corso sia dal punto di vista formativo (livello di partecipazione, qualità della formazione, efficacia della comunicazione didattica, ecc…), sia dal punto di vista organizzativo (adeguatezza degli orari, dei locali a disposizione, dei supporti tecnologici, ecc….);
6. Valutazione finale: ricostruzione del processo realizzato ed individuazione dei suoi fattori di qualità quali la coerenza di ciò che è stato realizzato con quanto programmato e l’impatto effettivo dell’intervento sui destinatari.
AZIONI DIRETTE
• Somministrazione, compilazione e successiva correzione test di ingresso
• Attività laboratoriali : Il progetto è articolato in nove moduli strutturati secondo il seguente ordine:
4 lezioni teoriche della durata di 2 ore da svolgersi a scuola;
2 lezioni pratiche/teoriche della durata di 3 ore da svolgersi su cabinati a vela;
3 lezioni pratiche/teoriche della durata di 3 week-end da svolgersi su cabinati a vela.
• Verifiche in itinere e finali.
• Ideazione, progettazione e creazione di un DVD sull’esperienza vissuta. Le attività relative a questa fase saranno guidate dai docenti interni supportati dal tecnico di laboratorio.
Specifica dei moduli “Corso di vela d’altura ed ecosistemi marini”
LEZIONI TEORICHE
Lezione 1 - LO YACHT A VELA: L'armamento e lo scafo; Attrezzatura di coperta; Strumenti per la navigazione - da svolgersi in classe con lezione frontale, lavoro di gruppo e l'ausilio di dispense e test di verifica
docente interno - durata 2 ore – giorni 1 – produzione di schede di sintesi;
Lezione 2 - L'ALBERO, L'ATTREZZATURA: Attrezzatura dell'albero; Manovre fisse e manovre correnti - da svolgersi in classe con lezione frontale, lavoro di gruppo e l'ausilio di dispense e test di verifica
docente interno - durata 2 ore – giorni 1 – produzione di schede di sintesi;
Lezione 3 - IL VENTO E IL MARE; Il vento; La scala Beaufort; Il vento sulla costa; Sopravvento e sottovento; Mure a dritta e mure a sinistra - da svolgersi in classe con lezione frontale, lavoro di gruppo e l'ausilio di dispense e test di verifica
docente interno - durata 2 ore – giorni 1 – produzione di schede di sintesi;
Lezione 4 – LA SICUREZZA: Le precedenze in mare; Mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza;Comportamento con cattivo tempo- da svolgersi in classe con lezione frontale, lavoro di gruppo e l'ausilio di dispense e test di verifica
docente interno - durata 2 ore – giorni 1 – produzione di schede di sintesi;
LEZIONI PRATICHE A MARE
Lezione 5 - LE VELE: Le vele: randa, fiocco, spi, jennaker; Alzare ed ammainare le vele; La riduzione di velatura; rilevamento ed interpretazione dei dati meteorologici: pressione, temperatura ed umidità ai fini della valutazione del tempo meteorologico - da svolgersi in barca durante la crociera a vela.
2 docenti interni con supporto istruttore Associazione sportiva Giocovela- durata 3 ore – giorni 1 – produzione di schede di sintesi;
Lezione 6 - NAVIGAZIONE A VELA: La rotta e le andature; rilevamento della latitudine e longitudine per il calcolo del punto nave e della rotta; Manovre al timone; Bordare le vele - da svolgersi in barca durante la crociera a vela
2 docenti interni con supporto istruttore Associazione sportiva Giocovela- durata 3 ore – giorni 1 – produzione di schede di sintesi;
Lezione 7 - NAVIGAZIONE A VELA:La virata in prua; L'equilibrio velico La rotta e le andature; rilevamento della latitudine e longitudine per il calcolo del punto nave e della rotta; Manovre al timone; eventuale avvistamento cetacei e loro riconoscimento sulla base delle caratteristiche tassonomiche delle singole specie- da svolgersi in barca durante la crociera a vela
2 docenti interni con supporto istruttore Associazione sportiva Giocovela- durata 26 ore – giorni 2 – produzione di schede di sintesi;
Lezione 8 – NAVIGAZIONE A VELA:La virata in poppa; La regolazione delle vele - da svolgersi in barca durante la crociera a vela in modalità esecutiva La rotta e le andature; rilevamento della latitudine e longitudine per il calcolo del punto nave e della rotta
2 docenti interni con supporto istruttore Associazione sportiva Giocovela- durata 26 ore – giorni 2 – produzione di schede di sintesi;
Lezione 9 - LE MANOVRE: Effetto evolutivo del timone e dell’elica; Lasciare l'ormeggio; Manovre di ormeggio; Ordini di manovra; Manovra di uomo a mare e manovra di cappa L'ANCORAGGIO:Ancora e catena; L'ancoraggio; Manovra per l'ancoraggio; Lasciare l'ancoraggio; rilevamento delle batimetrie, osservazione e analisi sugli ambienti ecologici marini e sulla natura e morfologia dei fondali
2 docenti interni con supporto istruttore Associazione sportiva Giocovela- durata 26 ore – giorni 2 – produzione di schede di sintesi
Durata di ogni fase in giorni e ore
• PRESENTAZIONE PROGETTO E INCONTRI INTRODUTTIVI AGLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA NAVIGAZIONE A VELA. Le quattro lezioni (8 ore)
• LEZIONI PRATICHE A MARE. Le due lezioni pratiche a mare (6 ore)
WEEK END DI NAVIGAZIONE COSTIERA. I tre week end con navigazione costiera prevedono 45 ore di navigazione e 30 ore di pernottamento in porto.
